Questa sezione vuole raccogliere le risposte a domande frequenti che i pazienti ci pongono e la guida con istruzioni ai diversi prodotti e servizi che forniamo.
(Questa sezione è soggetta a modifiche e implementazioni di argomenti, per aggiornamenti.)
Lavare la protesi almeno una volta al giorno, prima di andare a dormire. Basterà immergere la dentiera in un contenitore con del detergente specifico consigliato invisita, lasciarla in ammollo 15 o 20 minuti prima di andare a letto e poi sciacquarla.
Spazzolare i denti dopo ogni pasto. I residui di cibo o la placca possono renderla nera, verde o tendenzialmente grigia. Utilizzare uno spazzolino per protesi a setole morbide, specificamente indicato per dentiere e consegnato in corso di visita. Si tratta di uno spazzolino composto da due parti, ideale per pulire le superfici più ampie della dentiera e per raggiungere le aree più difficili e gli spazi interdentali.
Attenzione a non utilizzare uno spazzolino a setole dure, che potrebbe essere causa di dolore e di possibile scheggiatura dei denti artificiali. Utilizzare un dentifricio delicato privo di qualunque sostanza abrasiva che potrebbe graffiare la dentiera.
Ricordare infine di togliere la dentiera durante la notte riponendola nel contenitore consegnato. Il sonno è un momento di grande attività batterica, dato che la produzione di saliva è limitata e la sua azione di lavaggio diminuisce.
Inoltre, stare da 6 a 8 ore senza la protesi è un bene per la salute delle gengive.
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Proprio perché il bite è un dispositivo che entra in contatto con la bocca e i denti è sempre bene non dimenticarne la pulizia giornaliera, per mantenere costante la cura orale quotidiana.
Una volta rimosso, dopo aver lavato le mani, è fondamentale sciacquarlo sotto l’acqua corrente e strofinarlo bene con spazzolino e dentifricio, in modo che possa essere completamente libero da cattivi odori e da eventuali depositi di residui di cibo, germi e batteri, che possono portare poi alla formazione di macchie, placca, tartaro e carie nei denti.
Esistono in commercio anche delle pastiglie o gel disinfettanti per i bite.
È consigliabile usare quello consegnato nel corso della visita.
Si sconsiglia di utilizzare detergenti o acqua bollente o calda durante il lavaggio, che potrebbero danneggiarne il materiale.
Prima di riporlo, bisogna assicurarsi che il bite sia completamente asciutto.
Se la cura dell’igiene del bite è di fondamentale importanza, questa deve essere sempre accompagnata da una altrettanto scrupolosa dell’igiene orale. Dopo aver lavato bene i denti, è quindi importante, e in special modo per chi porta il bite, completare la pulizia con un collutorio ad azione potenziata.
Come conservare il bite o le mascherine ortodontiche invisibili.
Le tecniche di conservazione di questi dispositivi sono analoghe a quelle degli altri apparecchi o protesi dentarie: per riporlo in modo corretto ed evitare danni è necessario conoscere le sue caratteristiche ed evitare di utilizzare prodotti o metodi non adatti.
Una volta ogni 15 giorni sarebbe opportuno lavare più a fondo il dispositivo: si consiglia di immergere il bite in un bicchiere con una soluzione a base di collutorio, ancora meglio se disinfettante come il Collutorio 0,12% + CPC formula potenziata, acqua e bicarbonato, che garantisce una protezione all’apparecchio e, allo stesso tempo, alla dentatura mantenendo il bite ben igienizzato.
Una volta asciugato il bite, prima di riporlo, è importante anche disinfettare ed effettuare la pulizia della custodia dove solitamente lo si ripone, in modo che non si creino contaminazioni.
In caso di dubbi, comunque, si consiglia di rivolgersi allo studio dentistico in modo tale da fornirle le informazioni utili per evitare tutte le problematiche relative alla conservazione del bite e all’igiene orale quotidiana da eseguire con spazzolini, dentifrici e collutori specifici.
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Gentile Paziente, Le è appena stato consegnato tutto il necessario per effettuare il trattamento sbiancante domiciliare.
Per ottenere il risultato atteso è necessario attenersi scrupolosamente alle indicazioni di seguito riportate.
1. Lavare i denti prima di iniziare l’applicazione della mascherina, con apposito dentifricio consegnato.
2. Applicare all’interno della mascherina personalizzata, il gel sbiancante con delle siringhe fornite, nelle quantità illustrate nel corso della visita.
3. Posizionare la mascherina col gel sull’arcata dentale premendo delicatamente i bordi della mascherina sulle superfici labiali e palatali.
4. Rimuovere eventuali quantità in eccesso di gel con uno spazzolino da denti morbido o semplicemente con il dito.
5. Calcolare da questo momento il tempo di applicazione. Indossare la mascherina per il tempo consigliato dal medico, nel corso della visita. Se durante il trattamento dovesse insorgere una significativa ipersensibilità, sospendere l’applicazione e consultare il dentista. Se non si esegue lo sbiancamento per alcune volte, si potrà continuare in seguito.
6. Trascorso il tempo di applicazione, rimuovere la mascherina e lavare i denti con il dentifricio consigliato e effettuare sciacqui con il colluttorio consigliato.
7. Pulire la mascherina con uno spazzolino da denti morbido e acqua fredda. Riporre e conservare la mascherina asciutta nel contenitore consegnato. La mascherina e il gel sbiancante fornito devono essere conservati lontani da fonti di calore e dalla luce del sole diretta.
Importante. Il gel o il materiale di risciacquo non vanno ingoiati in quanto potrebbe essere pericoloso!
Occasionalmente si potrà notare una leggera discolorazione viola della mascherina quando lo sbiancamento avviene vicino a restauri in amalgama. Questa discolorazione non ha alcun effetto sullo sbiancamento.
Durante il trattamento.
Per tutta la durata del trattamento e per le due settimane successive sarà necessario ridurre al minimo possibile:
• l’assunzione di bevande o cibi con elevata capacità pigmentante quali: caffè, vino rosso, thè.
• Il fumo di sigaretta, sigaro, pipa.
• L’assunzione di alimenti o bevande molto zuccherate.
In caso di necessità contattare lo Studio d'Argenio al numeri sotto indicati.
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