Odontoiatria e Gravidanza
La salute del sorriso in gravidanza può prevenire le patologie orali in gravidanza.
Una buona salute durante la gravidanza e dopo il parto si estende oltre il periodo perinatale ed è un elemento essenziale per la salute futura della madre e
del bambino. Evidenze cliniche hanno collegato l'esposizione perinatale agli antibiotici e agli antimicrobici ad una maggiore suscettibilità del bambino a molte condizioni, tra cui asma, allergie, obesità, ipertensione e altre malattie metaboliche nella vita adulta, a cominciare già dalla prima infanzia.
Corretto stile di vita, quindi come prevenire le patologie orali in gravidanza?
Per la salute del cavo orale è necessario seguire corretti stili di vita che permettano l'equilibrio batterico del cavo orale. Tra i corretti stili di vita è importante tenere in considerazione questi:
- Effettuare la prima visita odontoiatrica prima della gravidanza o entro il primo trimestre di gravidanza ed eseguire controlli periodici ogni tre mesi {inizio gravidanza, inizio secondo trimestre, inizio terzo trimestre, 23 mesi dopo il parto).
- Sottoporsi a sedute di igiene orale professionale.
- Assumere i probiotici, microrganismi vivi e vitali, che conferiscono benefici alla salute della donna in gravidanza se consumati in adeguate quantità, come parte di un alimento o di un integratore.
- Spazzolare il cavo orale almeno due volte al giorno, chiedere al dentista quali prodotti sono più indicati, in modo da ridurre la formazione della placca.
- Utilizzare il filo interdentale e/o scovolini per la rimozione della placca batterica interprossimale.
- Eliminare stili di vita voluttuari quali fumo e alcol.
- Seguire corretti stili di vita alimentari .
Le patologie in gravidanza.
La possibilità di interrompere quei processi che, durante la gravidanza, possono portare a problemi di salute più tardi nella vita, o di intervenire durante la
gravidanza per promuovere la salute delle donne in seguito, fornisce una forte motivazione per trattare il periodo perinatale.
L'evidenza scientifica ha confermato una relazione tra il microbiota orale della madre, le modalità di parto e di alimentazione e la formazione del microbiota orale nei primi mille giorni di vita del bambino.
Gengivite Gravidica.
E' un'infiammazione a carico dei tessuti molli che circondano il dente, senza perdita di tessuto osseo; essa è caratterizzata da gonfiore arrossamento e
sanguinamento gengivale conseguenti all'accumulo di placca batterica.
Studi epidemiologici evidenziano come fino al 60/70% delle donne in gravidanza evidenziano segni clinici di gengivite. I disturbi gengivali possono costituire un fattore di rischio per il diabete gestazionale, il quale rappresenta una sfida legata specificatamente al periodo della gravidanza e che si lega ai cambiamenti fisiologici, colpisce circa il 4-5 % delle donne in attesa, in genere tra il primo e il secondo trimestre, solitamente si risolve dopo la nascita del bambino ma, col passare del tempo, aumenta il rischio di diabete di tipo 2.
Il diabete gestazionale può anche causare problemi durante la gravidanza e il parto, come l'aumento della pressione sanguigna della mamma o l'aumento delle dimensioni del bambino, rendendo spesso necessario un cesareo.
Epulide Gravidica.
Si presenta con un rigonfiamento gengivale e può interessare anche altre zone del cavo orale quali: palato, lingua, interno delle guance e labbra,
sebbene la gengiva resti la sede di formazione prediletta.
Le epulidi sanguinano velocemente, in particolare a partire dal terzo mese di gravidanza, e normalmente scompaiono al parto, riducendosi progressivamente in maniera spontanea.
Afte.
Il manifestarsi frequente di afte, dolorose (soprattutto nei primi 3/4 gg)all'interno della bocca, delle guance e talvolta anche sulla lingua. Le cause della comparsa di afte durante questo periodo è dovuta a diverse cause: ormonali, abbassamento delle difese immunitarie, mancanza di minerali-vitamine, stress, dieta ipovitaminica.
Carie.
Gli squilibri ormonali comportano una serie di conseguenze tra le quali il cambiamento della composizione della saliva. Scorretti stili di vita alimentari con una alimentazione basata da un consumo eccessivo di carboidrati ,spuntini frequenti con quantità eccessiva di zuccheri, aumentano il rischio di demineralizzazione dello smalto dentale favorendo la carie dentale. Altro rischio è dato dalla nausea e il vomito: gli acidi gastrici entrano in contatto con lo smalto dentale, lo indeboliscono e creano dei processi di demineralizzazione e rischio di carie cavitata.
Erosione dello smalto.
E' la perdita di tessuto duro del dente, causata dal contatto con gli acidi nella cavità orale. E' una erosione dello smalto a cui le donne in gravidanza devono porre particolare attenzione affinchè non si verifichi nel cavo orale un ambiente a rischio dato da: aumento dell'acidità della saliva, conati di vomito, nausee con reflusso gastroesofageo. Queste condizioni fanno abbassare il pH salivare provocando l'erosione dello smalto con superficie liscia, che presenta una forma irregolare sita solitamente vicino al colletto dentale.